Packaging certificato, uso responsabile degli antibiotici e biosicurezza aziendale sono i punti di riferimento per una produzione di qualità

Il Gruppo Chiola prosegue nel suo programma di sviluppo. L’azienda di Borgo San Dalmazzo, specializzata nell’allevamento di suini, comincia il suo 2021 lanciando una gamma di prodotti freschi con l’obiettivo di valorizzare la carne italiana e la sua filiera e confermandosi attenta al tema della sostenibilità.

La volontà, come spiega Roberta Chiola, è quella di “far capire alle persone come funzionano veramente gli allevamenti e che questi non hanno un impatto ambientale così pesante come si tende a narrare negli ultimi anni. La qualità della carne italiana è eccellente: si tratta di una carne genuina, buona e controllata”.

Una filiera di famiglia

L’azienda della provincia di Cuneo è guidata da Mario Chiola e dalle sue figlie Roberta ed Emanuela e, da oltre 40 anni, alleva suini per la produzione del prosciutto di Parma Dop. Un’avventura famigliare iniziata nel 1975 con qualche centinaia di capi e sviluppatasi molto rapidamente. Attraverso scelte lungimiranti il Gruppo Chiola è diventato infatti un player importante a livello nazionale nel settore della suinicoltura.

Nel tempo l’azienda ha acquisito allevamenti e aziende agricole anche in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Nel 2019 il Gruppo ha fatto un importante investimento strategico acquisendo la Ferrero Mangimi, tra le principali aziende del settore, mentre pochi mesi fa – a fine 2020 – ha portato a termine anche l’acquisizione del Prosciuttificio Mulino Fabiola. Investimento importante se si considera il periodo in cui è avvenuto e il complicato scenario globale. Testimonianza di un approccio positivo nei confronti del futuro prossimo, come dimostra anche la nuova linea di prodotti che porterà il brand Chiola nelle case degli italiani.

La nuova gamma: carne italiana, pack sostenibile

La linea di prodotti freschi che il Gruppo Chiola sta lanciando nel mondo della grande distribuzione organizzata prevede al momento cinque referenze, tra cui hamburger, medaglioni di filetto e fettine scelte di lonza di suino. Prodotti realizzati con il 100% di carne italiana e che guardano con attenzione anche all’ambiente e alla sostenibilità. Il pack della gamma è infatti certificato da Carbon Trust, organizzazione indipendente guidata dalla mission di accelerare la transizione verso un’economia sostenibile e a basse emissioni di carbonio. Carbon Trust certifica che con queste confezioni è stata ottenuta una riduzione dell’80% di plastica in meno e del 68% di emissioni di CO2 rispetto alle confezioni standard nel mercato.

Un’attenzione nei confronti del tema della sostenibilità, sempre più importante per la filiera, che l’azienda piemontese porta avanti da tempo. Nel 2019 il Gruppo Chiola ha infatti avviato un percorso di ulteriore miglioramento del livello qualitativo del comfort nei vari allevamenti, sfociato nella Certificazione di prodotto Csqa che, oltre al benessere animale, riguarda l’uso responsabile degli antibiotici e la biosicurezza aziendale. Questo perché, come spiega Roberta Chiola, “il benessere animale è strettamente legato in un circolo virtuoso al benessere del consumatore, ma anche a quello dell’azienda. Un animale sano significa un prodotto sano che non nuoce a chi lo acquista e lo consuma”.

Fonte: “La Repubblica”

https://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia/osservacibo/2021/02/23/news/carne_chiola-288854744/
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