Oggi lo chef Stefano De Gregorio vi propone un filetto di maiale ai sette pepi. Si tratta di una rivisitazione del grande classico della cucina italiana dove il filetto di maiale viene cotto nel burro, sfumato nel brandy e arricchito con una salsa alla senape, panna e pepe. La particolarità di questa versione è però l’utilizzo di sette pepi diversi che regalano alla carne un bouquet di sapori ancora più ampio. Vediamo quali sono e come preparare questa gustosa ricetta. 

I sette pepi

Le varietà di pepe sono moltissime e si differenziano per colore e il profilo organolettico, che possono essere anche molto distanti. In questa ricetta lo chef ha voluto utilizzarne sette tipologie, in modo da arricchire il profilo aromatico di questo filetto di maiale. 

In particolare utilizza: pepe nero, pepe bianco, pepe verde, pepe rosa, pepe di Timut, pepe del Sichuan e pepe Cubeb

Pepe nero

Appartenente alla specie Piper nigrum, il pepe nero è la varietà più diffusa di tutte. 

Il frutto viene colto dalla pianta ancora acerbo, viene sbollentato e essiccato al sole, operazione che gli conferisce la caratteristica colorazione scura. È molto aromatico e leggermente piccante.

Pepe verde

Così come il nero, il pepe verde viene prodotto dal frutto acerbo della specie Piper nigrum che viene poi disidratato con diossido di zolfo in modo da mantenere il colore verde del frutto. Il risultato è una bacca dal sapore più mite con note fresche e fruttate.

Pepe bianco

Anche il pepe bianco proviene dalla pianta della specie Piper nigrum. A differenza di quello nero e verde, è dato dal solo seme del frutto. Si ottiene infatti tenendo a bagno per circa una settimana il frutto, eliminando il mesocarpo ed essiccando solo il frutto interno. È una varietà più dolce, dal sapore più delicato.

Pepe rosa

In realtà il pepe rosa non è un vero pepe una bacca proveniente da un arbusto del Sud America. Il suo sapore dolce e delicato lo rende perfetto per essere utilizzato anche intero. Ha un gusto simile quello del pepe, delicato e molto profumato, simile a quello del pepe verde. 

filetto-di-maiale-al-pepe

Pepe cubeb

Chiamato anche pepe cubebe, pepe grigio e pepe di Giava, deriva dal frutto della specie Piper cubeba. I grani sono tondi e provvisti di una piccola coda. È aromatico con note leggermente amare. 

Pepe di Sichuan

Il pepe del Sichuan è una piccola bacca ottenuta dalle piante del genere Zanthoxylum. Ha un sapore particolare: non è pungente come il pepe nero o il peperoncino, ma, dopo il piccante, presenta un leggero aroma di limone e lascia in bocca un leggero intorpidimento.

Pepe di Timut

Parente stretto del Sichuan, il pepe di Timut è frutto dello Zanthoxylum armatum. Il suo aroma è penetrante, con note fortemente agrumate che fanno pensare subito a pompelmo, lime e frutto della passione, per poi lasciare in sottofondo qualche sentore di fiori bianchi.

Questi sette pepi insieme creano un esplosione di aromi che rendono questo filetto di maiale al pepe davvero irresistibile. 

Per approfondire leggete anche: Il pepe, caratteristiche e proprietà

Filetto ai sette pepi

Portata Secondo piatto
Cucina Italiana
Keyword filetto di maiale
Cottura 30 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 8 medaglioni di filetto
  • 70 ml panna fresca
  • Brandy qb
  • 40 g senape
  • 10 g mix di pepi
  • 1 mazzo di bietole
  • Burro qb
  • Sale qb
  • Brodo di carne qb

Istruzioni

  • Scaldare una padella antiaderente e tostare il mix di pepi per qualche minuto. 
  • In un’altra padella sciogliere una noce di burro, aggiungere la carne e rosolarla su tutti i lati. 
  • Quando ben rosolata sfumare con il brandy e far evaporare l’alcool accendendo la fiamma con un cannello o un accendino.
  • Aggiungere la senape, la panna e il pepe tostato. Regolare di sale e pepe.
  • Bagnare con un mestolo di brodo se dovesse asciugarsi troppo.
  • Cuocere 10 minuti.
  • Rosolare le foglie di bietola in una padella con un po’ di burro e servirle con il filetto e la sua salsa. 

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